PROGETTO COMUNICAZIONE

Pubblicato il da Simon Arturo Paride

PROGETTO “COMUNICAZIONE” PER IL COMUNE DI TARANTO

 

 

Preambolo

 

Questo piccolo progetto nasce dall’esigenza che deriva, sia in campo politico che sindacale, ma

anche a diversi livelli sociali, di saper comunicare attraverso mezzi diversi da quelli ormai imposti

dai mass media. Pur sapendo quanto sia importante e rilevante la comunicazione attraverso i mass

media, che consente di accorciare le distanze più lunghe e irraggiungibili, costatiamo quotidiana-

mente quanto tv, radio e giornali (ma anche una buona parte di informazioni via internet) è ormai,

come ogni cosa, in mano al mercato. Mercato che si professa libero, ma che di libero ha solo l’ag-

gettivo, in quanto vi è un monopolio di pochi sul resto del mondo. Già questo mette gli uomini (della cosiddetta società civile) nella condizione di essere “massa schiacciata” dal potere economico.

L’uomo (l’essere più completo dopo Dio, per quelli che ci credono e quindi il massimo per coloro

che non ci credono!) è sempre più compresso dal dilagante strapotere del danaro. In più sappiamo

che buona parte del monopolio è gestito da danaro “sporco”. D'altronde se i valori essenziali e la

morale sono stati sommersi dalla corsa alla ricchezza materiale è ovvio che le società (se non si riprende coscienza!) e gli uomini correranno verso azioni sempre più corrotte, visto che la meta da raggiungere è solo una ( anche perché la  “giustizia” è anch’essa soffocata, non supportatoa la leggi ad hoc per farla funzionare).

 

Quale potrebbe essere l’antitodo  per comunicare fra esseri umani, per aver diritto ad una informazione pubblica sostenuta dai principi di sempre: essere più possibili fedeli  alla verità? L’antitodo potrebbe essere proprio fare comunicazione avvicinando il cittadino attraverso l’incontro fisico, incitandolo alla partecipazione, diventando così un protagonista e non soggetto passivo!  La massa di cittadini non attivi dà potere a pochi uomini, che, se non dettati da principi di eguaglianza,

legalità e democrazia, diventano gli aguzzini di essa).

Proprio attraverso il contatto visivo e fisico si deve instaurare quella forma di comunicazione che

ha il sapore di “umano”.

 

COMUNE di TARANTO

Il Comune di Taranto deve assumere forme di comunicazioni multiple per dare la possibilità ad

ogni cittadino, di qualsiasi stato sociale e culturale, di essere a conoscenza delle azioni messe in

campo dagli amministratori chiamati a governare in assoluta trasparenza la città.

-Creazione di un apposito sito web ( a costi veramente bassi), tenuto da due o tre responsabili con i requisiti in campo informatico, sostenuti da un responsabile della comunicazione, che detterà tutti

i più importanti atti amministrativi che, di volta in volta, si produrranno. Si inseriranno anche i

comunicati stampa che il Sindaco vorrà dare alla cittadinanza e che i mass media locali  dovran-

no divulgare fedelmente. (Quindi una buona parte di cittadini (un po’ più evoluti tecnologicamente saranno così soddisfatti).

-Creazione del “volantino mensile”, che conterrà tutte le informazioni più salienti riguardo gli stessi atti inseriti nel web. Il volantino verrà distribuito nei centri di maggiore affollamento (Uffici postali, banche, supermercati e ipermercati, farmacie, scuole, ecc.), affinché la gente possa prelevarli e leggerli, così come fa con gli opuscoli pubblicitari. Gli stessi volantini (colorati gialli con la scritta nera, perché è la forma più diretta a livello visivo!) possono essere affissi presso le fermate degli autobus sia di linea urbana e che extra urbana. Le informazioni devono essere scritte nella forma più semplice possibile, rappresentando un sintetico elenco degli atti eseguiti o delle informazioni che si volessero dare. Una evidente postilla sotto il volantino deve contenere la seguente indicazione “ divulgare le presenti notizie a quanti, familiari, conoscenti o amici, non sapessero leggere o non hanno il tempo di farlo, affinché ognuno sia messo in condizione di sapere i fatti relativi all’amministrazione della città”.

-Incontro diretto fra amministratori e cittadini. Ogni tre mesi, il sindaco con gli assessori ( o in

mancanza del Sindaco, solo gli assessori) o anche i consiglieri di maggioranza (anche a turno!) in-

contreranno i cittadini nelle varie circoscrizioni ( simultaneamente se è possibile oppure un incon-

tro per circoscrizione ogni trimestre). Sul palco renderanno conto del loro operato e, attraverso

un coordinatore, raccoglieranno domande, proposte e indicazioni da parte dei cittadini.

Questa è una forma vincente per la politica che il nostro Sindaco ha indicato durante la campagna elettorale (l’amministrazione vicina al cittadino e il cittadino coinvolto nell’esercizio di essa!).

-Tavolo d’intesa fra i direttori dei giornali e le tv private : diventa necessario coinvolgere di-

rettori di giornali e di tv e i loro giornalisti per avere una linea comune d’informazione per il be-

ne della città e dei suoi cittadini, continuamente vessati da politiche immorali che hanno portato

Taranto al peggior collasso della storia sia economico che culturale. Cittadini che respirano

aria inquinata ogni istante, soggetti a alto tasso di tumori, imbrigliati dal solo sbocco economico,

l’area siderurgica, che rappresenta non la speranza di una vita di media qualità, ma la certezza di lavorare per morire e far morire. Sappiamo che le forze politiche sono legate a quelle economiche,ma la “famigerata” deontologia dei giornalisti, potrebbe essere veramente un punto di forza per il rinnovamento della politica, che nasce per rendere una nazione migliore rispetto alla distribuzione equa della ricchezza e quindi a una dignitosa vita di qualità.

Taranto, 10 settembre 2007

                                                                                         Arturo Paride Simon

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